Sara Pappalardo è un’insegnante di danza orientale e Bollywood. Opera in Italia e all’estero con grande successo. In queste righe si racconta con sincerità, aprendo il suo cuore.
Come ti sei avvicinata a questa danza e cultura?
Da ragazza ho pratica la danza classica ma per motivi personali ho deciso di lasciare. Era un impegno abbastanza gravoso e ho attraversato un duro periodo in cui ho proprio smesso di danzare. Ho avuto problemi di salute, una forte scoliosi che mi ha costretto all’uso del busto per ben tre anni. Un giorno ho fatto un viaggio in Libano dove abitano i parenti di mio zio e lì per la prima volta sono entrata in contatto con la danza orientale. Avevo 18 anni ero piuttosto timida ma quella danza così vivace e collettiva mi attirava. Di certo non avrei mai pensato che potesse diventare il mio lavoro. Ho iniziato a studiare in Sicilia, la regione dove abito, e ad approfondire con diversi Maestri. Poi grazie ad una serie di congiunture positive ho aperto la mia scuola, con il supporto della mia famiglia e delle mie prime allieve che mi hanno molto appoggiato. Ho così portato avanti sia l’attività di insegnamento sia quella performativa in Italia e all’estero anche ricevendo importanti riconoscimenti. Devo dire che l’insegnamento mi piace molto perché ho l’obiettivo di far stare bene le mie allieve sia dal punto di visto fisico che psicologico. Successivamente ho incontrato la danza Bharatanatyam grazie ad un workshop e il mondo della danza indiana mi ha molto colpito soprattutto per il dialogo corpo e gestualità e per l’aspetto spirituale che la connota. Mi mancava questo aspetto cioè l’espressione della teatralità. Ho così deciso di avvicinarmi alla danza bollywood, più semplice da approcciare ma allegra e sempre molto comunicativa.
Quali obiettivi stai perseguendo attualmente?
Sono molto grata per tutto ciò che di bello mi è capitato in questi anni, per tutte le emozioni che ho vissuto e per la notorietà che sono riuscita ad acquisire soprattutto attraverso la danza bollywood. Ogni volta che porto in giro per il mondo i miei insegnamenti, sono sempre emozionata e felice di poter divulgare il mio particolare modo di fare danza. Con la mia compagnia professionale “Le donne di Ararat” facciamo numerosi spettacoli e recentemente siamo entrate nel circuito del Festival dell’Oriente, il che è motivo di grande soddisfazione. A luglio poi riceverò il premio “Donna Sicilia”. E’ proprio un momento felice.
Hai sogni per il futuro?
Vorrei scrivere un libro. Gia’ da tempo ho nella testa quello che vorrei scrivere e nonostante le mie allieve mi chiedano di scrivere sulla danza, io preferirei portare sulla carta stampata la mia esperienza di vita. Vorrei proprio raccontare la mia storia, ciò che ho vissuto attraverso la coreutica orientale, ma anche l’ambiente non sempre facile che lo circonda. Sarebbe un momento di condivisione e un sogno che prima o poi mi piacerebbe realizzare.